Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
“Qualche giorno fa una pattuglia del Reparto Motorizzato della nostra Polizia Locale, grazie alle segnalazioni di alcuni attenti cittadini, è stata chiamata ad indagare sul danneggiamento, appena successo, di alcuni paletti reggi-catenelle del marciapiede di piazza Goldoni, all’inizio via Mazzini” – racconta l’Assessore alla Sicurezza cittadina Caterina de Gavardo. “Da lì – continua de Gavardo – è partito un gran lavoro di indagine da parte degli operatori di Polizia Locale, ai quali va il plauso per l’attenzione e la grande professionalità con cui si dedicano ogni giorno al loro lavoro, a favore di tutta le comunità triestina”.
I filmati delle telecamere comunali consentivano di ricavare un profilo sommario del presunto responsabile (corporatura, abbigliamento, accessori…) tanto che, poco dopo, riuscivano a fermare una persona in campo San Giacomo con abiti del tutto simili a quelli delle immagini e, poiché non aveva alcun documento d’identità, l’hanno accompagnata al Comando di via Revoltella 35.
Durante gli accertamenti di rito, lo zaino che aveva con sè emanava un odore caratteristico di una sostanza stupefacente: dall’immediata perquisizione venivano infatti trovati 4 involucri contenti marijuana, per un totale di quasi 23 grammi.
La persona è stata denunciata a piede libero per danneggiamento aggravato e detenzione di sostanza stupefacente (Codice Penale, articoli 635-625 e DPR 309/90, art. 73).
Si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo e che non sono fornite generalità dell’indagato, né elementi per la sua identificazione.
