Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Il pomeriggio di qualche sabato fa la Sala Operativa della Polizia Locale di Trieste inviava una pattuglia del 2° Distretto allo sbocco della Galleria di Montebello – lato via Salata – perché era stata segnalata una persona intenta a lanciare dall’alto, pietre sui veicoli in transito.
Data la situazione potenzialmente pericolosa, mentre la pattuglia del Distretto si recava all’uscita della galleria, un’altra, a supporto (Nucleo Interventi Speciali), si dirigeva in via dell’Istria. Proprio qui, sul parapetto sovrastante lo sbocco in via Salata, gli operatori fermavano un individuo sospetto; mentre lo identificavano compiutamente, si accorgevano che questi cercava di occultare nella tasca dei pantaloni una pietra lunga poco meno di 9 cm; a terra, vicino a lui, altri sassi di analoghe dimensioni.
Nel frattempo, un possibile testimone comunicava alla pattuglia del Distretto che poco prima, in via Salata, aveva udito un forte tonfo sul proprio automezzo in transito; si era recato in via dell’Istria dove asseriva di aver visto l’uomo lanciare pietre di sotto.
Accompagnato nella sede della Polizia Locale in via Revoltella (caserma San Sebastiano), l’uomo perdeva totalmente il controllo tanto da costringere gli operatori a richiedere l’intervento di personale sanitario.
A suo carico una denuncia per getto pericoloso di cose, danneggiamento, tentate lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale (Codice Penale, artt. 674, 635, 582+56 e 337).
Si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo e che non sono fornite generalità dell’indagato, né elementi per la sua identificazione.
“Decisivi sono stati la grande collaborazione tra i diversi Nuclei operativi della nostra Polizia Locale e la prontezza della Sala Operativa, che ogni anno risponde a circa 60.000 contatti, h24, sette giorni su sette.
Questa sinergia ha permesso di intervenire con massima tempestività e ottimi risultati anche nell’episodio accaduto allo sbocco della Galleria di Montebello” – così il commento dell’Assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo.
