.Denunciato il presunto responsabile
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
Personale della Polizia Locale (Nucleo di Polizia Giudiziaria, da qui in poi NPG) ha identificato e deferito all’A.G. un cittadino campano che si sarebbe reso responsabile del reato di truffa ai danni di un automobilista triestino.
“La complessa indagine, che ha impegnato gli operatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria della nostra Polizia Locale per molte settimane – racconta l’Assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo – è partita da un normale controllo stradale lo scorso maggio: un conducente, convinto di essere in regola con l’assicurazione, in realtà risultava scoperto. Si tratta – prosegue de Gavardo – di una violazione piuttosto grave per il Codice della Strada tanto che, oltre alla sanzione pecuniaria e la decurtazione di punti-patente, la stessa prevede anche il sequestro del veicolo”.
L’uomo aveva stipulato la polizza al telefono dopo aver consultato un noto sito che confronta i prodotti assicurativi sul mercato: il documento esibito era apparentemente regolare, uguale a quelli emessi dalla vera compagnia assicurativa; sulle banche dati ufficiali però la copertura non c’era. Un falso, insomma.
Il conducente denunciava subito la truffa di cui era stato vittima al NPG e l’indagine partiva dall’utenza telefonica usata nella contrattazione; una pista però subito abbandonata poiché si trattava di un numero clonato a una terza persona del tutto estranea ai fatti.
Risultati migliori sono arrivati seguendo le transazioni bancarie del conto sul quale era stato effettuato il pagamento della polizza ed intestato ad un cittadino campano. Con l’ausilio della Polizia Locale di Napoli e su delega della Procura della Repubblica di Trieste, si procedeva alla perquisizione ambientale: il ritrovamento ed il sequestro di alcune ricevute riconducibili all’incasso del premio, aggravavano la posizione dell’indagato che veniva denunciato per truffa (Codice Penale, art. 640).
Si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo e che non sono fornite generalità dell’indagato, né elementi per la sua identificazione.
La Polizia Locale invita a prestare molta attenzione quando si stipula una polizza auto: talvolta un prezzo troppo conveniente potrebbe celare una truffa le cui conseguenze potrebbero essere gravi in caso d’incidente o, semplicemente, una pesante sanzione in seguito al controllo di un organo di polizia stradale.
