Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
“Il monitoraggio del territorio è essenziale per l’attività della nostra Polizia Locale – afferma l’Assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo.– È necessario osservare i rioni, le piazze, le vie per conoscere le problematiche ed orientare le azioni più appropriate. È importante essere vicini ai cittadini anche per bloccare situazioni di rischio per la sicurezza e la tutela di tutti sulla strada. Con questo obiettivo si svolgono i controlli dei Distretti di zona, che dal 2024 sono passati da 3 a 4, per un presidio più mirato: a ciascuno di essi è affidata un’area specifica del territorio comunale”.
Giorni fa, in momenti distinti, due pattuglie del 3° Distretto di via Giulia hanno fermato per un controllo due veicoli con targa italiana: i conducenti esibivano patenti di guida europea, una slovena e l’altra polacca, documenti a prima vista regolari ma che, ad un occhio esperto come quello degli Agenti, suggeriva più di qualche dubbio, tanto da chiamare in ausilio i colleghi del Nucleo Falso Documentale, in forza alla PL da poco più di un anno, e dotato di strumenti altamente sofisticati, e personale specializzato, proprio per intercettare questo fenomeno.
In tutti e due i casi infatti le patenti si sono rivelate false: i conducenti sono stati quindi denunciati a piede libero per il reato di concorso in falsità materiale (Codice Penale, art. 110-477-482), con sequestro penale dei documenti falsi; inoltre venivano sanzionati per guida senza patente (Codice della Strada, art. 116) con conseguente fermo del veicolo per tre mesi.
Si puntualizza che il procedimento penale nei confronti dell’indagato pende ancora nella fase delle indagini preliminari e che la sua responsabilità effettiva sarà vagliata nel corso del successivo processo e che non sono fornite generalità dell’indagato, né elementi per la sua identificazione.
