Un’operazione coordinata tra Distretti territoriali e Nucleo Tecnologie Stradali frutto del costante monitoraggio del territorio e della seria presa in carico delle segnalazioni dei cittadini.
Lo scorso ottobre, il 62enne S.P. era stato trovato in stato di ebbrezza alla guida della sua Citroen: processo penale e sospensione della patente (dalla quale sono stati tolti 10 punti).
L’uomo nonostante il provvedimento di sospensione ha continuato a guidare, anche in condizioni psico-fisiche alterate, tanto che la Polizia Locale aveva ricevuto segnalazioni di cittadini preoccupati per le possibili conseguenze di tale condotta.
Sono iniziati quindi dei controlli più serrati da parte del Primo e del Secondo Distretto territoriale: una pattuglia del Secondo l’ha intercettato alla guida della Citroen il 7 gennaio e gli ha contestato la guida con patente sospesa(1), violazione che prevede la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo (per legge il mezzo viene affidato in custodia al proprietario ma col divieto di circolare); l’altro ieri pomeriggio, sul tardi, nuovo controllo in via dell’Istria, questa volta da parte del Primo Distretto: la pattuglia chiede la collaborazione del Nucleo Tecnologie Stradali con l’etilometro che registra un tasso di 1,13 g/l (più di due volte il limite concesso per legge). La situazione di S.P. si aggrava ulteriormente perché, oltre alla guida (recidiva) in stato di ebbrezza(2) e con patente sospesa(3), si aggiunge l’utilizzo del veicolo sottoposto a fermo(4), violazione per la quale è prevista la confisca del veicolo.