La Polizia Locale, in particolare il Nucleo di polizia commerciale, come ogni anno ha messo in atto con discrezione serrati controlli sulle bancarelle della fiera di San Nicolò per una maggiore tutela dei potenziali clienti.
Domenica scorsa, ultimo giorno della manifestazione, la pattuglia si è soffermata presso un venditore di calze: ad uno sguardo più attento del consumatore, saltava all’occhio una etichetta adesiva – prevista per legge – che indicava il tipo di lana utilizzato per il prodotto e in quale percentuale. L’etichetta elencava una composizione di qualità: il 60% di alpaca ed il 40% di lana.
Però, ad ispezionare meglio il prodotto, e nella fattispecie l’etichetta merceologica – guarda caso dello stesso colore dell’adesivo molto più evidente -, la verità era un’altra: solo il 10% di alpaca, 20% di lana, 60% di acrilico e 10% di nylon!!!
Una grande differenza, soprattutto sul piano della qualità.
Gli operatori hanno perciò denunciato il venditore ambulante per frode in commercio (art. 515 del Codice penale) sequestrando 96 paia di calze.