La Polizia Locale interrompe una festa clandestina al Boca Chica di via Conti: due operatori rimangono feriti

Continua l’attività di controllo della Polizia Locale nell’ambito dell’emergenza Coronavirus con le numerose pattuglie su tutto il territorio per accertare eventuali comportamenti illeciti.

Sabato 6 febbraio poco prima delle ore 18, una telefonata anonima giungeva alla Sala Operativa della Polizia Locale segnalando la presenza di decine di persone intente a bere e ballare con musica ad alto volume all’interno del bar “Boca Chica”, sito al civico 40 di via Conti, in quella che poteva ritenersi una vera e propria festa privata.

Il locale, non nuovo a episodi del genere, anche recentemente è stato oggetto di simili segnalazioni, veniva ben presto raggiunto da due pattuglie di zona, per le verifiche del caso.

Una volta sul posto gli agenti notavano che all’interno dell’esercizio pubblico si trovavano una quarantina di persone, un numero ben oltre alla capienza ammessa, intenti a ballare, bere e cantare, quasi tutti privi della prescritta mascherina e ovviamente senza rispettare il distanziamento sociale imposto per l’emergenza Covid 19.

Gli operatori intervenuti, dopo aver fatto interrompere la festa, nonostante il disappunto del gestore e di alcuni avventori, iniziavano ad identificare i presenti, inizialmente senza intoppi e nell’assoluta regolarità.

Trascorsi pochi minuti, probabilmente a causa dell’alterazione dovuta all’ingestione di un quantitativo elevato di alcool alcune persone gridavano la loro contrarietà nei confronti degli agenti intervenuti, aizzando con il loro comportamento la quasi totalità degli avventori, iniziando a spintonare e ad opporsi al controllo.

Nella confusione venutasi a creare, per le spinte ricevute un operatore cadeva malamente al suolo mentre altri due erano oggetto di lancio di alcune bottiglie di vetro e di alcuni bicchieri. Non paghi, al lancio di bottiglie seguiva una vera e propria aggressione con calci e pugni durante la quale un individuo colpiva da dietro, con una serie di pugni, la testa di un agente, impegnato in quel momento a bloccare uno dei più esagitati.

La scena da Far West si ridimensionava in qualche modo con l’arrivo di altre pattuglie, al quale seguiva un fuggi fuggi generale. Mentre uno dei responsabili dell’aggressione veniva immediatamente messo in condizioni di non nuocere e ammanettato, l’aggressore che aveva colpito alla testa l’agente riusciva a darsi alla fuga facendo perdere le sue tracce.

Sul posto interveniva contestualmente personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, i quali raccolti quanti più elementi ritenuti utili dalle descrizioni fatte da alcuni presenti e dalle immagini video di alcuni dispositivi attivi in zona, si metteva sin da subito alla ricerca del soggetto fuggito.

Contemporaneamente altro personale del Nucleo iniziava una minuziosa analisi delle piattaforme social attualmente in uso e, dopo brevissimo tempo, era in grado di dare un nome all’aggressore in fuga. Personale preposto poco dopo le ore 20 prelevava il soggetto alla residenza nei pressi del viale XX Settembre e lo conduceva alla caserma San Sebastiano per gli accertamenti di rito.

I due fermati, entrambi cittadini di Santo Domingo, D.D. classe 1991 e E.S.J.D. classe 2001, risultati essere pluripregiudicati con numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e reati in materia di stupefacenti, venivano arrestati e ristretti ai domiciliari così come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

I due dovranno rispondere, in concorso, della violazione di cui agli art. 336, 337, 582, 588 e 6741 del Codice Penale.

Il “Boca Chica”, che aveva effettivamente ospitato una “festa clandestina” ignorando in toto la normativa anti-Covid veniva sottoposto a chiusura provvisoria da parte del Nucleo di Polizia Commerciale della Municipale che sta peraltro verificando la regolarità delle autorizzazioni che, al momento, sembrerebbero presentare diverse lacune; sanzionato amministrativamente anche il gestore del locale.

Due sono gli agenti della Polizia Locale che hanno riportato lesioni; entrambi sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Cattinara per essere sottoposti alle necessarie cure mediche.

Fortunatamente le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.

Sempre nell’ambito dei controlli antiCovid nella serata di alcuni giorni fa tre pattuglie sono intervenute nella zona di Barriera Vecchia per controlli ai pubblici esercizi rimasti aperti dopo l’orario di chiusura al pubblico.

In totale cinque sono le sanzioni rilevate nei confronti dei clienti dei bar presenti all’interno dopo l’orario di chiusura e due ai titolari degli esercizi; nei confronti di un esercizio pubblico verrà disposta anche la chiusura. Quest’ultimo esercizio era già stato sanzionato a gennaio per lo stesso motivo, unitamente ad otto clienti presenti ad un brindisi di compleanno e sanzionati per non aver rispettato la normativa Covid (due di essi erano anche stati sanzionati per ubriachezza manifesta2).

Altri locali presenti nella zona sono risultati in regola con la normativa antiCovid.

1Art 336 violenza/minaccia a pubblico ufficiale; art. 337 resistenza a pubblico ufficiale; art. 582 lesioni personali; art. 588 reato di rissa e eart.674 getto pericoloso di cose

21Art. 688 Codice Penale

Agente Gianna

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