Continua l’attività di contrasto della Polizia Locale agli imbrattatori seriali che danneggiano con le loro scritte edifici e arredi pubblici e privati.
Ai primi di maggio un dirigente del Comune inviava al Nucleo di polizia giudiziaria una dettagliata segnalazione in merito a recenti ripetuti danneggiamenti su totem ed altri supporti informativi per turisti nel centro città.
Per ogni vandalismo seguiva sempre una puntuale pulizia a spese del Comune. La denuncia riportava l’ennesimo sfregio perpetrato a fine aprile. Da qui partiva immediatamente l’attività d’indagine: la tradizionale osservazione e controllo del territorio è stata integrata dall’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza cittadina.
In breve tempo gli agenti focalizzavano l’attenzione su una donna, solita entrare in azione alle prime luci dell’alba: dopo l’ennesimo atto vandalico, qualche giorno fa, gli investigatori sono riusciti a identificarla. Dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria del reato di danneggiamento aggravato continuato1 e non solo: a suo carico le spese di ripristino dei manufatti danneggiati.
1 Codice penale, articoli 61, 625 e 635