Allontanarsi dal luogo dell’incidente non paga

4 indagini recenti della Polizia Locale

Essere coinvolti in un incidente stradale, per quanto piccolo possa essere, è sempre un’esperienza stressante. Il Codice della Strada descrive come ci si deve comportare in questi casi: fermarsi, prestare soccorso se ci sono feriti, adottare tutte le misure per salvaguardare la sicurezza della circolazione e – compatibilmente – adoperarsi affinché non venga modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l’accertamento delle responsabilità; i conducenti coinvolti devono inoltre scambiarsi tra loro le generalità e le altre informazioni utili, anche ai fini risarcitori. Questo in sintesi è il contenuto dell’articolo 189, ispirato al senso civico e alla tutela delle parti danneggiate incolpevolmente. Non rispettarlo ha conseguenze diverse a seconda della gravità: dalla sanzione di 87 euro e 2 punti-patente (mancato scambio dei dati), alla denuncia per omissione di soccorso, con processo penale e pesanti spese legali.

Parliamo di un comportamento esecrabile e quanto mai sconsigliato perché inutile, oltre che dannoso: a dimostrarlo 4 indagini recenti della Polizia Locale (Nucleo Infortunistica Stradale); 4 incidenti stradali accomunati dal fatto che il responsabile ha preferito andarsene anche quando – in due di essi – l’altro è rimasto ferito.

Il primo è successo all’inizio di agosto ma l’indagine si è conclusa a fine settembre: una Peugeot in campo Belvedere aveva invertito la marcia senza accorgersi dell’arrivo di uno scooter, facendolo cadere a terra. Il conducente dello scooter era stato portato al pronto soccorso mentre la pattuglia si era messa sulle tracce del veicolo “pirata”: gli elementi raccolti – con non poca difficoltà – hanno dato un nome al responsabile che dovrà rispondere di omissione di soccorso e fuga, oltre che della manovra azzardata.

Gli altri 3 sono tutti di ottobre e i responsabili sono stati sempre identificati, anche in tempi brevissimi. Il 7 ottobre una Subaru Forrester investiva una donna anziana in via Mercato Vecchio, sulle strisce: il conducente veniva identificato e raggiunto dalla pattuglia 4 giorni dopo; anche qui una denuncia per omissione di soccorso/fuga e mancata precedenza al pedone.

Gli ultimi due per fortuna solo con danni materiali ma di un certo rilievo: il 9 ottobre una Mercedes aveva colpito un palo e 2 veicoli in sosta, danneggiandoli seriamente. Il veicolo era stato trovato 2 giorni dopo nei paraggi, poco prima che venisse portato a riparare: al conducente una sanzione per essersi allontanato dal luogo dell’incidente, per velocità non adeguata e per aver danneggiato il palo pubblico (le spese di ripristino gli saranno addebitate).

Il terzo invece è successo la sera del 16: una BMW centra 3 veicoli in sosta in vicolo del Castagneto e anche qui il conducente opta per la fuga: grazie agli elementi raccolti durante il rilievo la pattuglia riesce a rintracciarlo poco dopo, ancora in circolazione. Il giovane è risultato tra l’altro positivo all’alcoltest (tasso alcolico superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l), un’aggravante penale che si è aggiunta all’aver provocato l’incidente ed essersi allontanato.

Agente Gianna

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della Polizia Locale di Trieste

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