#triesteguidasicura passa ai controlli per la sicurezza stradale: si tratta del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga – che promuove azioni per la prevenzione e il contrasto dell’incidentalità stradale causata dalla guida in stato di alterazione psicofisica (alcol e sostanze stupefacenti).
La Polizia Locale di Trieste fa da capofila e già lo scorso aprile aveva organizzato un grosso evento in Porto Vecchio per sensibilizzare sul tema i ragazzi delle scuole superiori.
In questa fase invece, la Polizia Locale – in coordinamento con i Carabinieri e la Polizia Stradale – programma postazioni di controllo notturne in città; preziosa la collaborazione con il Laboratorio di tossicologia dell’IRCCS Burlo Garofolo per l’analisi delle tracce di assunzione di sostanze stupefacenti.
L’inaugurazione ufficiale è avvenuta la notte del 12 luglio, in viale Miramare, nell’area di accesso al Porto Vecchio (rotatoria di Barcola); presenti pattuglie della Polizia Locale, Carabinieri, Polstrada e Guardia di Finanza, tutte supportate dal Laboratorio del Burlo.
Sabato scorso, invece, la Polizia Locale ha istituito un punto di controllo – sempre con l’ausilio del Laboratorio mobile – in via Giulio Cesare.
Dei 50 veicoli fermati:
- 3 conducenti positivi al test sugli stupefacenti (Codice della Strada, art. 187: fattispecie penale, in 2 casi con sequestro del veicolo);
- altri 3 conducenti sottoposti al drug-test sono risultati negativi;
- 1 conducente positivo all’etilometro con tasso alcolemico superiore a quello consentito ma inferiore a 0,8 g/l (CdS art. 186, sanzione da 724 euro, 10 punti in meno e sospensione della patente da 4 a 8 mesi);
- altri 3 conducenti positivi all’alcol-blow (pre-test propedeutico all’etilometro) hanno registrato sull’etilometro valori entro i limiti consentiti (sotto lo 0,5 g/l)
- 2 sanzioni per mancata assicurazione obbligatoria (CdS art. 193, sanzione da 866 euro, 5 punti in meno e sequestro del mezzo);
- una sanzione per uso improprio dei dispositivi di segnalazioni visiva e d’illuminazione (CdS art.153, sanzione da 42 euro e 1 punto in meno).