La presenza sulla strada, nei luoghi frequentati dalla gente è una prerogativa della Polizia Locale, in particolare dei 3 distretti dislocati nel territorio del Comune di Trieste: conosciamo le caratteristiche di ogni rione, ascoltiamo le persone e ciò ci consente di agire con maggior efficacia.
Una delle tante conferme, ieri pomeriggio quando una giovane donna si presentava presso il Distretto B di via Giulia segnalando la presenza di un uomo che a pochi passi, all’interno del Giardino “De Tommasini”, più conosciuto come Giardino Pubblico di via Giulia, stava compiendo degli atti osceni.
La donna, ancora sotto choc, raccontava il fatto: mentre faceva jogging lungo i vialetti si era accorta della presenza di un uomo che posizionato dietro il pannello della mappa del giardino attendeva deliberatamente il passaggio dei passanti ai quali esponeva le proprie nudità, mantenendo tale comportamento anche per un lungo tempo, incurante della vicinanza del parco giochi per i bambini e della pista di pattinaggio.
Il personale della Polizia Locale allertato andava immediatamente alla ricerca dell’uomo individuandolo seduto su una panchina, di fronte proprio alla pista di pattinaggio, dove erano presenti numerosi nuclei famigliari con bambini intenti a giocare.
L’uomo veniva immediatamente identificato, F. M. le sue iniziali, triestino, di 56 anni, si dimostrava subito scontroso nei confronti degli operatori della Polizia Locale tanto da proferire nei loro confronti parole poco gentili e mantenendo un atteggiamento ostile. Alla fine grazie anche all’arrivo di un’altra pattuglia, l’uomo veniva accompagnato presso il Nucleo di Polizia Giudiziaria dove si accertava l’esistenza di numerosi precedenti a suo carico tra cui molestie, oltraggio, minacce aggravate e violenza. L’uomo veniva arrestato in flagranza di reato per atti osceni1 e resistenza a pubblico ufficiale2.
Subito dopo veniva condotto nel carcere di via Coroneo a disposizione del Magistrato.
1Art. 527 2° c. del Codice Penale
2Art. 337 Codice Penale