La sicurezza stradale passa anche dai controlli sulla strada.
Quelli sui mezzi pesanti sono più complessi perché, alla consueta verifica della carta di circolazione, patente ed assicurazione, si aggiungono l’attenta valutazione dei periodi di riposo registrati dal cronotachigrafo installato sul mezzo e quanto prescrivono nel dettaglio le norme italiane ed europee sull’autotrasporto.
Non trascurabile e sovente è la difficoltà di comunicazione dato che spesso i conducenti dei giganti della strada sono stranieri: può capitare che non parlino l’italiano, ma talvolta nemmeno l’inglese o il tedesco.
Giovedì scorso personale del Nucleo tecnologie stradali e del Distretto C hanno effettuato una serie di controlli approfonditi su una quindicina di mezzi pesanti in transito al bivio di Miramare.
In tutto, 17 le violazioni accertate:
- 5 sanzioni per divieto di transito1
- 4 per non aver inserito dati obbligatori sui fogli di registrazione del tachigrafo2
- 4 per mancato rispetto delle pause durante la guida3
- 2 per mancata revisione4
- 1 sanzione con fermo del mezzo per 3 mesi per trasporto nazionale con veicolo immatricolato all’estero (in violazione di direttive europee)5
- 1 sanzione con obbligo di ripristinare il sistema SCR, per installazione di emulatore Ad-blue (permette al camion di circolare senza l’utilizzo di Ad-blue, un dispositivo che abbatte le emissioni dei gas di scarico)6
1 Codice della Strada, art. 6 c. 4be 14, sanzione da 87 euro
2 L. 727/78 art. 19, sanzione da 52 euro
3 Codice della Strada art. 174 c. 8, sanzione da 168 euro
4 Codice della Strada art. 80, sanzione da 173 euro
5 L. 298/74 art. 46, sanzione da 4.130 euro e fermo del veicolo per 3 mesi
6 Codice della Strada art. 78 c. 3 e 4, sanzione da 431 euro e l’obbligo di ripristinare il sistema SCR
