I posti di controllo della Polizia Locale sono principalmente finalizzati alla sicurezza stradale ma le pattuglie sono pronte a fronteggiare anche situazioni più gravi, in un concetto di sicurezza più ampio.
Così è successo qualche giorno fa, durante un normale controllo stradale.
La pattuglia intima l’alt ad una Lancia Y con 3 persone a bordo: il conducente S.I. di 37 anni non solo non ha mai conseguito la patente ma per lo stesso motivo era già stato denunciato due volte lo scorso anno. Nonostante l’illecito per guida senza patente sia stato recentemente depenalizzato(1), il caso presentatosi alla pattuglia non lasciava dubbi di sorta: la ripetizione del comportamento nel giro di due anni è sempre considerata un reato con conseguenze molto pesanti come un processo, spese legali e confisca del veicolo.
La situazione in capo all’uomo si è poi aggravata quando ulteriori accertamenti facevano emergere anche un ordine di carcerazione del Tribunale di Venezia dello scorso dicembre in seguito a una sentenza definitiva per spaccio di stupefacenti (la contestuale sospensiva del provvedimento evitava però l’immediato trasferimento in carcere).
Visto un tanto, la pattuglia ha deciso di verificare eventuali pendenze per gli altri due passeggeri: infatti uno dei due (B.F. 22 anni), si trovava in città nonostante il divieto impostogli da un foglio di via obbligatorio emesso qualche tempo fa dal Questore di Trieste.
Anche per quest’ultimo, quindi, inevitabile, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
(1) il Decreto legislativo n° 8/2016, entrato in vigore il 6 febbraio scorso