Presenza quotidiana, attenzione alle sacche di disagio giovanile ed al traffico di stupefacenti – soprattutto tra le fasce dei minori, quelli più fragili -, è il senso dei controlli della Polizia Locale sul territorio, spesso in abiti civili per un’azione più discreta ed efficace.
Qualche pomeriggio fa in Borgo Teresiano, una pattuglia del Nucleo Interventi Speciali notava un gruppo di 5 ragazzi che parlottavano vicino ad un negozio; tra questi un minorenne con alcuni trascorsi per spaccio di stupefacenti. Proprio lui, insieme ad altri due, durante l’identificazione manifestavano un evidente nervosismo tanto da convincere gli operatori ad un’ispezione sul posto che confermava i sospetti: oltre 5 grammi di sostanza stupefacente divisa tra i tre (hashish e marijuana) ed un grinder, uno strumento per macinare le foglie.
Venivano quindi accompagnati alla caserma San Sebastiano per una perquisizione più accurata: mentre il minorenne celava nella biancheria intima ulteriori 24 grammi di marijuana suddivisa in involucri di nylon, gli altri due (H.S. del ’96 e P.J.V. del 2002) non avevano con sè altre sostanze ma PJ.V. nascondeva un coltello a “carta di credito” con lama di 7 cm, posto sotto sequestro.
Denuncia per violazione delle norme sugli stupefacenti (DPR n°309/90) a carico di ciascuno; P.J.V. anche per la detenzione del coltello (L. n°110/75).