Identificato il presunto responsabile
“Grazie ad una pregevole attività investigativa, la Polizia Locale di Trieste (Nucleo di polizia giudiziaria) – spiega l’Assessore alle Politiche della Sicurezza Caterina de Gavardo – ha identificato il presunto responsabile del danneggiamento della vetrata di un esercizio pubblico in zona San Giacomo, avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 gennaio scorso”.
Si tratta di M.M., triestino del ’69, individuato dopo specifica attività investigativa avviata dagli agenti in seguito alla denuncia del proprietario del bar: la mattina del 5 gennaio, riaprendo il locale, si accorgeva che una delle vetrine era stata infranta da ignoti e decideva di rivolgersi alla Polizia Locale per denunciare il fatto.
Gli agenti accertavano che il vetro di circa 9 mq era stato rotto da due grossi bulloni in metallo; avevano quindi provveduto ad acquisire immediatamente le tracce video di alcune telecamere della zona. L’attenta visione permetteva di documentare l’intera dinamica dei fatti e di focalizzare l’attenzione su alcune caratteristiche fisiche del presunto responsabile, inclusi alcuni particolari dell’abbigliamento.
La tracciatura del percorso seguito indirizzava gli agenti ad uno stabile vicino; l’incrocio delle informazioni raccolte con le identità dei condomini conduceva a M.M.
Il p.m., sulla base degli indizi, emetteva un Decreto di perquisizione a seguito del quale gli agenti rinvenivano e sequestravano, nell’appartamento dell’uomo, 4 bulloni d’identica fattura a quelli trovati sul luogo del danneggiamento e il vestiario indossato dall’uomo e immortalato nelle riprese video.
Dopo gli accertamenti di rito M.M. veniva denunciato per il reato di danneggiamento aggravato (Codice penale, articoli 625 e 635).
