Alcuni giorni fa un ragazzino veniva colto da malore mentre giocava con alcuni suoi coetanei nel giardino pubblico De Tommasini: le condizioni del ragazzo inducevano il personale sanitario intervenuto a condurlo all’ospedale Burlo Garofolo per tenerlo sotto osservazione e sottoporlo a controlli più approfonditi.
I medici facevano ricondurre le cause del malore alla probabile assunzione di sostanza stupefacente e – come obbligo di legge – ne davano comunicazione alla Procura della Repubblica, essendo la cessione di sostanza stupefacente a minore, un reato.
Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale veniva quindi incaricato dalla Procura a condurre l’indagine per identificare il responsabile: attraverso mirati servizi di osservazione e controllo nell’area del giardino pubblico e raccogliendo informazioni tra i giovani frequentatori, dopo qualche giorno gli agenti riuscivano a risalire al responsabile della vendita di marijuana al minore. Si tratta di un neo-maggiorenne (P.K. le iniziali) senza fissa dimora: a suo carico l’accusa di cessione di sostanza stupefacenti a minore (artt. 73 e 80 del DPR n°309/90).