La scorsa mattina il personale della Polizia Locale, nell’ambito dei controlli di polizia stradale,ha fermato in Strada Vecchia dell’Istria un’autovettura con a bordo tre persone.
Una volta fermata l’autovettura per i controlli gli operatori si accorgevano che la conducente stava fumando mentre sul sedile posteriore erano seduti due bambini.
La donna di circa 40 anni probabilmente ignara della legge che vieta il fumo sulle vetture alla presenza di minorenni o donne incinte è stata fermata e multata ai sensi della Legge 3/2003.
La normativa prevede una sanzione di 55 euro raddoppiata, come in questo caso, se la violazione avviene in presenza di bambini fino ai 12 anni di età (o di una donna in evidente stato di gravidanza). Il divieto di fumare in presenza di bambini ha l’evidente scopo di evitare i danni che derivano ai più piccoli dal fumo passivo: dopo le numerose restrizioni sorte negli anni sul fumo nei locali pubblici e nelle aree pubbliche all’aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione, ora si intende contrastare il tabagismo anche in auto, soprattutto a tutela dei minori.
La donna è stato sanzionata oltre che per il fumo alla presenza di minori anche perché non aveva con sé la carta di circolazione1, che tra l’altro non aveva neppure aggiornato dopo il passaggio di proprietà2 e per mancata revisione dell’autovettura3.
1Codice della Strada art. 180 42 euro
2Codice della Strada art. 194 364 euro
3Codice della Strada art. 80 173 euro