“Come noto la Polizia Locale, per la seconda estate consecutiva, ha intensificato i controlli a Barcola a tutela della sicurezza dei cittadini. L’episodio che segue ne è un esempio virtuoso, conclusosi positivamente, grazie all’impegno e alla professionalità dei nostri operatori di Polizia Giudiziaria e del Reparto Motorizzato” cosi esordisce l’Assessore alla sicurezza Caterina de Gavardo.
Alcuni giorni fa, il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Trieste rintracciava sul lungomare un motociclo di cui era stato denunciato il furto pochi giorni prima.
Gli operatori, durante un controllo nel territorio in abiti borghesi, intercettavano il veicolo segnalato in transito e, dopo averlo seguito per un breve tratto, cercavano di fermarlo.
Il suo conducente, V.I. del 1996, alla vista degli agenti, tentava la fuga invadendo repentinamente il marciapiede di viale Miramare e, considerato anche l’alto numero di persone e bagnati presenti sulla riviera, veniva immediatamente raggiunto e fermato poco più avanti, in sicurezza, insieme ad altri operatori.
Il conducente però opponeva una strenua resistenza al fine di evitare il controllo, tanto da rendere necessario l’uso delle manette per contenerlo ed accompagnarlo alla Caserma San Sebastiano, con l’ausilio di una pattuglia del Reparto Motorizzato, per gli accertamenti di rito.
L’uomo risultava avere plurimi precedenti per furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale: per la condotta particolarmente aggressiva e violenta, sentito il P.M. di turno, veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per il presunto reato di ricettazione.
(Foto Ufficio Stampa Comune Trieste)