Succede circa una settimana fa. Durante un controllo stradale, la pattuglia del Nucleo Operativo Territoriale della Polizia Locale intima chiaramente l’alt ad una Fiat Croma in piazza Goldoni perché il conducente non indossa la cintura di sicurezza; questi rallenta in un primo momento ma poi decide di proseguire la marcia.
Gli Agenti annotano il numero di targa e – attraverso la Sala Operativa – diramano una nota di ricerca per tutti i colleghi: passa qualche minuto ed ecco che un’altra pattuglia dei NOT intercetta e ferma il veicolo in piazza Foraggi.
Mentre il conducente della Croma (F.M. 41 anni triestino) sostiene di aver dimenticato a casa i propri documenti, gli operatori scoprono dagli archivi ministeriali che è privo della patente di guida perché revocata nel 2007. Davanti all’evidenza, egli stesso ammette le sue responsabilità.
Ma non è finita qui perché emergono anche precedenti violazioni, sempre per guida senza patente: l’ultima risale al 2018. In quell’occasione, oltre alla sanzione pecuniaria, gli era stato applicato il fermo del veicolo per 3 mesi. Questa volta gli è andata peggio ancora: poiché la stessa violazione è stata commessa due volte nel biennio, è scattata la denuncia penale (per la quale è previsto l’arresto fino ad un anno) ed il sequestro amministrativo del veicolo ai fini della confisca1. È stato inoltre sanzionato per non essersi fermato all’alt della polizia2 e per il mancato aggiornamento della carta di circolazione del veicolo3, acquistato di recente.