Il Nucleo Interventi Speciali programma monitoraggi costanti del territorio finalizzati ad arginare il degrado urbano, legato talvolta al mercato dello spaccio o a fenomeni di devianza sociale, anche giovanile.
Un paio di giorni fa, proprio durante questa attività in un giardino della periferia urbana, la pattuglia avvicinava un ragazzo che stava fumando; l’odore del fumo era piuttosto riconoscibile tanto da convincere gli operatori a procedere con un controllo più accurato. Il ragazzo estraeva spontaneamente poco meno di 2 grammi di marijuana e gli operatori, poi, trovavano nel suo marsupio un coltello da cucina con lama seghettata da 20 cm e un temperino a serramanico con lama a filo da 3, entrambi sufficientemente affilati.
Su autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, accompagnavano il ragazzo in caserma per un controllo più approfondito e per dar seguito alle pratiche di rito: il sequestro della sostanza stupefacente e dei coltelli (porto di strumenti atti ad offendere, senza giustificato motivo); la redazione del verbale di violazione alla legge sugli stupefacenti1 che sarà notificato all’esercente la patria potestà.
1 DPR n°309/90, art. 75