Nella tarda mattinata di ieri (1° agosto 2019) il personale del Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, ha arrestato una donna, Laura Greco del 1989, sorpresa in flagranza di reato per furto pluriaggravato ai danni di un’ottantenne. Anche il marito, Giuliano Scarpa del 1983, è stato deferito a piede libero per concorso nel medesimo reato.
Il Corpo della Polizia Locale di Trieste è particolarmente attento alla tutela delle fasce vulnerabili della popolazione; spesso è proprio l’attività sul territorio a portare alla luce questi comportamenti illeciti, maggiormente esecrabili proprio perché ai danni dei più deboli.
L’indagine ha preso il via da una comunicazione dell’Azienda sanitaria ai primi di luglio, la quale segnalava la probabile sparizione della pensione di un’anziana signora di 80 anni: la donna si trovava costretta costantemente a chiedere un sussidio ai Servizi socio-sanitari per le sue necessità primarie. La mancanza di cause riconducibili a comportamenti anomali della donna, instillavano il dubbio che il denaro le fosse stato sottratto indebitamente da qualcuno di cui l’anziana si fidava. Da qui la denuncia alla Polizia Locale.
All’immediata comunicazione all’Autorità giudiziaria è corrisposta un’immediata attività d’indagine. Gli investigatori di P.L. sono partiti dall’acquisizione delle tracce video delle telecamere di sicurezza della banca dove la donna era solita effettuare i prelievi: queste riprendevano con chiarezza il volto di una giovane sconosciuta che accompagnava la vittima allo sportello. Alcune caratteristiche fisiche ed un piccolo tatuaggio sul dorso della mano della Greco, hanno consentito in brevissimo tempo di identificarla. La seconda fase dell’indagine si è concentrata sul monitoraggio costante dei suoi movimenti e delle sue frequentazioni, in attesa che ricontattasse la vittima per il successivo prelievo bancario.
Così, il primo d’agosto – giorno dell’accredito della pensione -, già di prima mattina, gli investigatori in borghese hanno “agganciato” Laura Greco insieme all’anziana signora e discretamente le hanno pedinate all’interno della banca, osservando attentamente le fasi del prelievo e intercettando i loro dialoghi sino al momento in cui le due si sono separate.
Dall’immediato accertamento che la vittima, a fronte di un prelievo di circa 800 euro, in realtà possedeva solo pochi spiccioli, gli operatori di P.L. hanno proceduto alla perquisizione personale e presso la residenza della Greco trovando le banconote. Tanto è bastato per trarre in arresto la donna (già gravata da plurimi precedenti specifici); il marito, Giuliano Scarpa, ristretto ai domiciliari per altra causa, è stato a sua volta denunciato per concorso nel delitto.
Dopo le formalità di rito, Laura Greco è stata accompagnata al Coroneo a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
A carico della coppia la violazione degli articoli 61-81-110-624 e 625 del Codice penale.