Si è conclusa ieri pomeriggio l’operazione Power, una complessa indagine che ha impegnato per circa 2 mesi gli investigatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, ma che ha consentito l’arresto di un giovane spacciatore con un consistente giro di clienti per lo più giovanissimi: ragazzini tra i 15 e i 20 anni.
Teatro dell’operazione viale XX Settembre – in particolare il tratto a salire dalla via Timeus compresa piazza Volontari Giuliani -, in seno all’attività di controllo dell’area per contrastare la microcriminalità ed il degrado e migliorare la percezione della sicurezza tra i cittadini.
Lo spacciatore arrestato ieri è un giovane triestino incensurato, A.M. di 19 anni (classe 1997): gli investigatori hanno raccolto prove schiaccianti della sua intensa e diversificata attività di spaccio: eroina, hashish, marijuana e funghi allucinogeni.
Decine di ragazzini erano soliti rifornirsi da lui anche con una certa frequenza: qualcuno di essi, per procacciarsi il contante necessario, ha sottratto e venduto gli ori di famiglia.
Ieri pomeriggio, con l’ausilio del Nucleo Interventi Speciali, l’atto finale.
A.M. è stato tratto in arresto proprio in Viale: con sé aveva circa 11 grammi di eroina (l’equivalente di 44 dosi) e 13 di hashish; anche durante la successiva perquisizione presso la sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto un certo quantitativo di hashish. Il giovane è stato successivamente accompagnato alla Casa Circondariale di via Coroneo, a disposizione del Pubblico Ministero: è accusato di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope1.
1 D.P.R. n°309/90 art. 73