Gli artisti di strada sono spesso un’attrazione per i turisti e per gli abitanti della città: con il loro talento riempiono le piazze di colore, suoni ed emozioni. Soprattutto in questo periodo.
Ogni artista però deve però essere autorizzato ad esibirsi, un sistema che consente di diversificare l’offerta al pubblico e distribuire con equilibrio gli spettacoli sul territorio.
Alla Polizia Locale il compito di vigilare anche su questa attività: l’intervento di qualche giorno fa ha poco a che vedere con i veri artisti di strada; si è trattato piuttosto di una forma di accattonaggio molesto, poco gradita sia al pubblico suo malgrado che ai numerosi esercenti di locali con dehors.
Muniti di fisarmonica, tromba e tamburello, giravano per le vie del centro, si soffermavano davanti ai locali pubblici – bar, ristoranti – e attaccavano con le loro esibizioni che definire “musicali” è forse un po’ eccessivo, stando alle reazioni infastidite del pubblico.
Il trio era stato segnalato già altre volte e in un paio di occasioni, alla vista degli operatori in divisa, s’è l’era data a gambe riuscendo a dileguarsi.
Non così domenica mattina, al Mercatino dell’antiquariato di piazza Piccola, quando la pattuglia dei controlli commerciali, ferma ed identifica il trio (3 uomini di etnia Rom noti alla Polizia Locale): è risultato allo stesso tempo che non avevano l’autorizzazione richiesta.
Di conseguenza hanno ricevuto una sanzione in base al Regolamento comunale1, integrata da una più recente Ordinanza sindacale2 che prevede anche il sequestro ai fini della confisca degli strumenti musicali.