Alla fine dello scorso mese un controllo congiunto della Polizia Locale con i tecnici dell’Azienda Sanitaria si era concluso con il sequestro di 71 kg di funghi porcini venduti su un camion: il commerciante non aveva rispettato il divieto di vendita in forma itinerante di funghi porcini ma, peggio ancora, gli mancavano le certificazioni del controllo del micologo ufficiale. Da qui il sequestro e una multa da 258 euro.
Forse avrà pensato che questi controlli – ad esclusiva tutela dei cittadini e dei commercianti onesti – venissero fatti una tantum: perciò si è rimesso nuovamente in attività come nulla fosse e sempre con le stesse modalità (vendita itinerante vietata e assenza di certificazione sanitaria).
Polizia Locale e Azienda Sanitaria hanno invece continuato a programmare le ispezioni e – anche in forza di numerose segnalazioni, sono tornate ad Opicina trovando il furgone di R.L. ancora lì, in piena attività commerciale.
516 euro di multa per vendita itinerante e mancata certificazione, più il sequestro di 4 cassette contenenti 7 kg di funghi porcini e 2 di galletti.
La collaborazione tra Azienda Sanitaria e Polizia Locale continuerà anche in futuro con la programmazione di ulteriori controlli