Lunga macchia di gasolio provoca 2 incidenti e la chiusura temporanea della Galleria di Montebello
La Polizia Locale rintraccia il responsabile dopo attenta indagine
Ha creato non poco scompiglio la lunga macchia di gasolio sull’asfalto – da viale D’Annunzio alla galleria di Montebello, fino a Valmaura – lo scorso 2 luglio; a partire dal ferimento di un ciclista e di uno scooterista, finiti al pronto soccorso dopo essere scivolati rovinosamente a terra.
Tutto è cominciato proprio con questi due incidenti in due luoghi distinti. La Polizia Locale di Trieste (Reparto Motorizzato) è intervenuta per i rilievi insieme alle ambulanze: gli operatori di entrambe le pattuglie, una nella Galleria di Montebello, l’altra dopo il cimitero di via dell’Istria, realizzavano subito che la macchia non si limitava all’area circoscritta ai due incidenti, ma si estendeva su tutta la direttrice, da viale D’Annunzio a piazzale Valmaura.
Attraverso la Sala Operativa attivavano prontamente la ditta specializzata per la bonifica del manto stradale che si protraeva per quasi due ore e rendeva necessaria anche la chiusura della Galleria, deviando altre pattuglie sul posto per la viabilità (il traffico era comprensibilmente congestionato).
Il responsabile risultava poi essere un autocarro che stava trasportando una tanica mal sistemata, tanto che ad un certo punto si rovesciava riversando il liquido lungo il tragitto.
“Sebbene non vi fosse alcun elemento utile per risalire al responsabile del danno – racconta l’Assessore alla Sicurezza Catetina de Gavardo – gli Agenti hanno perseverato nelle indagini, con competenza e professionalità, riuscendo in due giorni, anche grazie ai filmati della videosorveglianza cittadina, che la Sala Operativa della Polizia Locale monitora costantemente h24, ad identificare il responsabile”.
Al conducente è stata notificata una sanzione per non aver adottato le cautele necessarie alla sicurezza della circolazione stradale e per non aver allertato il gestore della strada o un organo di polizia (Codice della Strada artt. 161e164); dovrà pagare inoltre le spese sostenute dal Comune per la pulizia del lungo tratto di strada e, non ultimo, risarcire i danni patiti dai due feriti.