Qualche giorno fa la Polizia Locale (Distretto A di via Locchi) interveniva in piazza Goldoni/via Carducci su richiesta di un’addetta alla clientela di un grande magazzino di Corso Italia e che indicava due uomini, presunti responsabili del furto di alcuni capi di vestiario.
Gli Agenti fermavano i due giovani ma – durante le fasi di identificazione – uno di loro fuggiva verso il viale XX Settembre facendo perdere le sue tracce, nonostante l’inseguimento. L’altro giovane (E.M. del 1990 proveniente dal Marocco e con numerosi precedenti a carico per reati contro il patrimonio) si trovava insieme ai due figli minorenni e occultava in una sacca del passeggino gli indumenti probabilmente sottratti dal negozio, del valore di circa 150 euro. Gli Agenti, per questo motivo, accompagnavano l’uomo in Caserma dopo aver affidato i figli alla madre.
L’attività d’indagine successiva (Nucleo di polizia giudiziaria) sulla base degli elementi acquisiti sul campo dalla prima pattuglia, portava quasi subito all’identificazione e al fermo del secondo uomo (K.Z. del 1991 cittadino algerino senza fissa dimora) che nel frattempo si era nascosto in uno stabile di via dell’Istria, nonostante il vano tentativo di eludere il controllo fornendo false generalità. E.M. veniva denunciato per furto aggravato in concorso (Codice Penale, artt. 110-624-625) e violazione della normativa sugli stranieri (Legge n°286/98, art. 6); K.Z., invece, per resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato in concorso e falsa dichiarazione sulla propria identità (Codice Penale, artt. 337-110-624- 625-495). Restituita immediatamente la merce, alla responsabile del negozio.
