Con l’avvicinarsi del periodo estivo il Nucleo di Polizia Commerciale della Polizia Locale di Trieste sta effettuando controlli mirati negli esercizi commerciali con un occhio attento ai prodotti più venduti in questa stagione.
Dal sopralluogo di 3 negozi (via Trento, Via Cellini, via Filzi), sono emerse irregolarità per quanto riguarda l’etichettatura di vestiti e dispositivi di protezione individuale.
L’attività si è conclusa con il sequestro di 469 capi di abbigliamento – vestiti, costumi, cappelli…) -, senza l’etichetta obbligatoria indicante la composizione del tessuto e le informazioni sulla fabbricazione del prodotto. Un elemento basilare, legato anche alla salute: si ricorda infatti che prodotti tessili non idonei e non conformi al Regolamento dell’Unione Europea possono provocare allergie e irritazioni alla pelle perché spesso trattati con coloranti o conformazioni tessili non certificate.
Sequestrati anche 126 occhiali da sole, privi delle avvertenze e delle indicazioni sulla composizione del prodotto. Gli occhiali da sole sono dispositivi di protezione individuale: quelli non certificati possono essere molto pericolosi per la vista perché non sono in grado di schermare adeguatamente la luce solare.
“L’importante operazione condotta, spiega l’Assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo, testimonia il costante impegno del Nucleo Commerciale della nostra Polizia Locale nel contrasto agli illeciti strettamente connessi alla vendita di prodotti non sicuri: lavoriamo sempre all’insegna della tutela della salute e della sicurezza dei consumatori ma anche per salvaguardare la concorrenza di tutti gli operatori sul mercato”.
