Dal mese di maggio dello scorso anno fino ai primi mesi del 2023, il Campo Carro di Banne è stato oggetto di cospicui e ripetuti abbandoni di rifiuti, anche di grandi dimensioni: materiali edili, vetri, tubature, plastiche… un potenziale pericolo per persone e animali, oltre al deturpamento del paesaggio di una parte del Carso.
La Polizia Locale di Trieste ha avviato perciò un’indagine per individuare i responsabili, attivando un sistema di vigilanza interforze con l’ausilio del Corpo Forestale Regionale e della Stazione dei Carabinieri di Opicina.
Fin da subito, gli investigatori hanno ipotizzato potesse trattarsi di una sola persona considerando la quantità, la similitudine nella tipologia dei materiali e la frequenza degli abbandoni.
L’indagine – dall’analisi dei rifiuti abbandonati, agli appostamenti mirati e agli incroci con diverse banche dati istituzionali – consentiva loro di individuare una cittadina serba (S.M. del 1976) residente a Trieste che, prevalentemente in ore serali, si recava in Carso con un furgone chiuso e senza di particolari segni distintivi per scaricare ogni sorta di rifiuto.
La Polizia Locale ha comminato a S.M. sanzioni per un totale di 2000 euro per l’abbandono dei rifiuti e il transito in area boschiva; a queste si aggiunge l’obbligo della pulizia dei luoghi a sue spese entro 15 giorni dalla notifica dei verbali. In caso di inadempienza, il Comune emetterà un’ordinanza di pulizia alla quale seguirà una denuncia penale in caso ulteriore inosservanza.