Tra i molteplici compiti che impegnano giornalmente il personale della Polizia Locale c’è anche l’attività investigativa in seguito a segnalazioni o denunce dei cittadini; tra queste anche i c.d. reati di tipo predatorio le cui vittime sono spesso le fasce più indifese della popolazione come ad esempio gli anziani.
A seguito della denuncia del furto di un portafoglio all’interno di un negozio affollato di via Carducci, personale del Nucleo di polizia giudiziaria, visionate alcune tracce video, individuava in un soggetto il principale sospettato del fatto. Le particolari caratteristiche fisiche del soggetto lo inserivano con buona probabilità nel gruppo che gravita in zona Stazione/Silos; determinante in questa fase è stata la collaborazione con i colleghi del Nucleo interventi speciali, la cui approfondita conoscenza di attori e dinamiche del luogo, permetteva in pochissimo tempo d’individuare il presunto responsabile. L’attenzione a questo punto veniva focalizzata sull’uomo segnalato: i servizi tradizionali di osservazione e controllo portavano a raccogliere più riscontri a suo carico.
Ieri mattina, l’epilogo: l’uomo veniva sorpreso in flagranza di furto con destrezza di un portamonete ai danni di una signora anziana. L’arresto in flagranza e la resistenza opposta dall’uomo peggiorava la sua situazione da furto con destrezza a rapina. L’uomo, R.T., 65 anni, cittadino bulgaro senza fissa dimora, veniva accompagnato presso la Caserma San Sebastiano per gli adempimenti di rito1 e poi portato in carcere a disposizione del Magistrato.
R.T. sarebbe legato ad altri episodi di furto – tentato o consumato – avvenuti tra piazza Goldoni, largo Barriera Vecchia e via Carducci. Le attività investigative si sono avvalse anche della preziosa collaborazione degli esercenti della zona.
