Ieri sera1 in via Settefontane una donna avvicinava due neo Agenti della Polizia Locale (Nucleo Operativo Territoriale) avvisandoli che nei pressi del ricreatorio comunale “Padovan”, c’era un uomo con i genitali esposti.
Gli operatori lo raggiungevano immediatamente (R.S. del ’88): era in effetti e senza pudore in quelle condizioni per potersi iniettare una dose di stupefacente nell’area inguinale. Invitato a rivestirsi e a fornire le proprie generalità, l’uomo reagiva con violenza, brandendo la siringa contro gli Agenti; un attimo dopo estraeva dalla tasca un taglierino con lama da 18 cm facendolo roteare pericolosamente. Vista la situazione la pattuglia chiedeva un ausilio di supporto (un’unità del Reparto Motorizzato e personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria).
Nonostante l’arrivo dei rinforzi l’uomo non accennava a calmarsi tanto da doverlo immobilizzare per la sua incolumità e quella degli operatori; subito dopo lo conducevano in sicurezza alla caserma di via Revoltella dove emergevano numerosi precedenti a suo carico per reati contro la persona e il patrimonio ma anche connessi al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Dopo gli adempimenti di rito R.S. veniva tratto in arresto per i presunti reati di resistenza, violenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale2, rifiuto delle indicazioni sulla propria identità personale3, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere4 e atti osceni in luogo pubblico nelle immediate vicinanze di luoghi frequentati da minori5. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno veniva ristretto agli arresti domiciliari.
1 27 marzo 2023
2 Codice Penale, articoli 336, 337 e 341 bis
3 Codice Penale, articolo 651
4 Legge n°110/75, articolo 4
5 Codice Penale, articolo 527