Conoscere il territorio, monitorarlo con costanza ed intervenire tempestivamente: in sintesi, avere a cuore la sicurezza nella Comunità.
La Polizia Locale – da anni, durante il periodo estivo – investe parte delle sue energie sul lungomare di Barcola vigilando su situazioni e problemi che si ripropongono con la bella stagione: incremento del traffico (criticità su sicurezza stradale e soste); attività commerciali (chioschi, furgone dei gelati, venditori ambulanti); situazioni di degrado (bivacchi ed abusivismo commerciale); microcriminalità (furti, vandalismi); fruibilità dei servizi balneari.
Queste sono solo alcune declinazioni dell’impegno della Polizia Locale sul territorio e fanno sì che non siano casuali gli interventi delle nostre pattuglie. Come ieri mattina (20.07.2020).
Una pattuglia si è recata nei pressi del bivio di Miramare dopo essere stata avvicinata da alcuni cittadini che segnalavano la presenza di un uomo il quale, incurante dei numerosi bagnanti – tra i quali diversi bambini -, si dedicava con perizia all’igiene del corpo: shampoo, doccia, barba… compresa la depilazione del torace e delle parti intime!
Gli operatori lo facevano subito interrompere e ricomporre.
Dopo averlo identificato (P.S., 37 anni) lo denunciavano per atti osceni in luogo pubblico1 ed atti contrari alla pubblica decenza2; alla fattispecie penale si aggiungevano anche le sanzioni per aver violato il Regolamento di polizia urbana (uso improprio delle fontanelle e comportamenti contrari al pubblico decoro e all’igiene)3.
Le violazioni commesse prevedono anche l’applicazione del Daspo.
1 Art. 527 del Codice Penale
2 Art. 726 del Codice Penale
3Regolamento di polizia urbana, art. 9 comma 1 lettera b e art. 9 comma 1 lettera p