Agli inizi di luglio, il Distretto B di Polizia Locale (via Giulia) riceveva la denuncia di furto all’interno di un veicolo in sosta: ignoti avevano infranto il parabrezza e rubato due giubbotti in pelle, un’autoradio, due caricabatteria per cellulari e un profumo di marca.
Gli operatori iniziavano immediatamente le indagini acquisendo le immagini di alcune telecamere in zona: la loro analisi permetteva di documentare l’intera dinamica del furto, avvenuto la sera prima e nonostante la presenza di numerose persone e veicoli in transito.
Dalle immagini si vedeva il presunto responsabile colpire a più riprese con una bottiglia i finestrini e il parabrezza dell’automobile sino a crearsi un pertugio che gli permetteva di aprire lo sportello e introdursi nel mezzo. Le tracce video, inoltre, consentivano di vedere chiaramente il volto dell’uomo, persona nota agli investigatori, già denunciato in precedenza per reati contro il patrimonio e gravato da innumerevoli precedenti di polizia (V.D.N. del ’78 di nazionalità bulgara).
L’uomo dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria di furto aggravato (Codice Penale, articoli 624 e 625).
