La Polizia Locale continua a monitorare il territorio fornendo il più possibile un servizio di sorveglianza sulla città a 360°: valido alleato per combattere il degrado cittadino continua a essere il Regolamento di Polizia Urbana.
Lo scorso pomeriggio il personale della Polizia Locale in abiti borghese si è posizionato lungo le Rive osservando per un paio d’ore parecchie persone dedite all’indicazione degli stalli liberi di sosta1 o alla vendita di piccoli oggetti per chiederne denaro in cambio.
Nel tardo pomeriggio finita l’osservazione sono scattate le identificazioni e le verbalizzazioni per le violazioni al Regolamento di Polizia Urbana e delle attività non consentite nella cosiddetta zona “Daspo” con l’ordine di allontanamento per 48 ore.
1Regolamento di polizia urbana articolo 9, lettera r: “ostacolare il parcheggio dei veicoli, indirizzare gli stessi negli stalli di sosta pubblici o privati aperti al pubblico in assenza di adeguato titolo. E’ parimenti vietato indirizzare i veicoli negli stalli, richiedendo una ricompensa in denaro o comunque proponendo l’acquisto di merce anche di scarso valore, collanine, braccialetti, libretti, finalizzata direttamente o indirettamente all’ottenimento di un importo di denaro. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della confisca amministrativa della merce offerta, come disposto dall’art. 20 della Legge 689/81, previo sequestro cautelare ai sensi dell’art. 13 della stessa Legge”.La sanzione è di 50 euro.