Venerdì mattina (17 maggio 2024) operatori in borghese del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Trieste, in servizio di prevenzione e contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti nelle aree sensibili del territorio cittadino, focalizzava l’attenzione su due uomini dall’atteggiamento sospetto, fermi nei pressi di un’autovettura in sosta nella zona dell’ex fiera.
I due, guardandosi attorno con fare furtivo aprivano la macchina per riporvi una voluminosa borsa di carta per poi allontanarsi velocemente in direzioni opposte: poco dopo, uno di essi ricompariva e prendeva dalla vettura due consistenti pacchetti che consegnava ad un terzo uomo lì vicino. Gli Agenti a quel punto intervenivano identificando quest’ultimo (P.A. le sue iniziali, triestino incensurato): i pacchetti erano 2 panetti di hashish, in tutto 250 grammi; identificato anche l’uomo che glieli aveva ceduti (C.T.B. italiano, privo di precedenti penali) e che aveva con sé poco meno di 7000 euro, probabile guadagno dalla vendita dello stupefacente. All’interno del veicolo – occultati in una borsa dentro uno scatolone – si trovavano altri 1500 grammi di hashish suddivisi in panetti uguali da un etto. Identificato anche il primo individuo (I.H. italiano incensurato): nella sua abitazione venivano trovati ulteriori 200 grammi di hashish già confezionati in panetti.
I tre venivano quindi tratti in arresto (ai sensi del T.U. sulle sostanze stupefacenti): P.A. agli arresti domiciliari mentre C.T.B. e I.H. venivano condotti alla Casa Circondariale di via Coroneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.