Stojan Trajkovski, 58 anni macedone, è stato l’arresto eccellente dell’operazione Divergence, conclusa dalla Polizia Locale lo scorso aprile: un anno di indagini, 5 arresti e la fine di un consistente giro di droga soprattutto tra minorenni.
Trajkovski è conosciuto dalle forze dell’ordine croate come trafficante di armi e di droghe pesanti; in Croazia l’avevano lasciato libero solo dopo una cauzione di diverse centinaia di migliaia di euro. Qui a Trieste era stato arrestato dagli investigatori del Nucleo di Polizia Giudiziaria per traffico illecito di sostanze stupefacenti – eroina e cocaina -.
Dopo un breve periodo trascorso in carcere, il Giudice aveva accolto la richiesta di alleggerire la misura coercitiva per problemi di salute e Trajkovski era stato trasferito in un appartamento di Valmaura, agli arresti domiciliari.
La Polizia Locale però ha accertato più volte che l’uomo non rispettava le prescrizioni del Giudice: ometteva di comunicare gli orari di uscita e rientro al domicilio; sforava i tempi di uscita concessi dall’Autorità Giudiziaria; in più di un’occasione si è recato in Slovenia – dove ha la residenza -.
Dopo aver trasmesso alla Procura della Repubblica le numerose prove raccolte, il Magistrato ha emesso un nuovo provvedimento di carcerazione che è stato immediatamente eseguito dagli investigatori della Polizia Locale, trasferendo il Trajkovski presso la Casa Circondariale di via Coroneo.